DRITTI AL PUNTO SULL’ECONOMIA CIRCOLARE.

Cosa devono tenere in considerazione i produttori del settore del bedding ora e negli anni a venire?

Non c’è modo di evitarlo: la sostenibilità sta diventando una questione reale per le aziende di ogni settore, anche per l’home textile, in quanto sta diventando sempre più urgente promuovere nuovi modi di pensare al ciclo di vita dei beni e al modo in cui i rifiuti vengono riciclati. E proprio il riciclo è stato riconosciuto negli anni tra le soluzioni migliori per implementare processi sostenibili a beneficio del pianeta e delle persone che lo abitano.

Sostenibilità non significa più spese extra. Quel tempo è ormai lontano e i produttori hanno iniziato a capire che riciclando gli scarti di produzione possono trasformare i materiali che altrimenti butterebbero via in una nuova risorsa per l’azienda, promuovendo al contempo pratiche sostenibili che possono fare la differenza a tutti i livelli della catena di approvvigionamento. Un vantaggio per tutti.

L’attenzione per la sostenibilità è diventata una necessità per le aziende a causa delle spinte provenienti sia dal basso (i consumatori) che dall’alto (le normative).

LA TRANSIZIONE DEL SETTORE TESSILE VERSO UNA PRODUZIONE SOSTENIBILE E CIRCOLARE

In tutto il mondo si stanno studiando strategie per ridurre i rifiuti tessili e ottimizzare il fine vita degli articoli. Solo nell’UE, i rifiuti tessili raggiungono i 5,8 milioni di tonnellate ogni anno (fonte: A New Textiles Economy: Redesigning fashion’s future), rendendo questo settore il quarto per impatto negativo sull’ambiente e sui cambiamenti climatici. Per questo motivo l’industria tessile è stata identificata dal Piano d’Azione per l’Economia Circolare 2020 e dall’aggiornamento 2021 della Strategia Industriale dell’UE come un settore con un forte potenziale per la transizione verso una produzione sostenibile e circolare.

Un quadro specifico e una visione per la transizione del settore tessile sono stati messi a punto, in base ai quali:

entro il 2030 i prodotti tessili immessi sul mercato dell’UE saranno longevi e riciclabili, in gran parte realizzati con fibre riciclate, privi di sostanze pericolose e prodotti nel rispetto dei diritti sociali e dell’ambiente”.

 Il percorso è già stato tracciato, anche se la strada da percorrere è ancora lunga.

Negli Stati Uniti, ci si concentra maggiormente sul riciclaggio dei materassi, visto che ne vengono scartati più di 50.000 al giorno. Per questo motivo l’ISPA ha creato l’MRC (Mattress Recycling Council) per fornire risorse, formazione e supporto agli Stati che hanno già emanato leggi sul riciclo dei materassi. Da oltre 10 anni, la California, il Connecticut e Rhode Island richiedono ai produttori di materassi di creare programmi di riciclaggio specifici, mentre l’Oregon e altri Stati stanno per iniziare a fare lo stesso. Altre iniziative sono già in atto in altri luoghi, come il divieto di smaltire materassi e tessuti come rifiuti in Massachusetts. (fonte: https://www.recyclingtoday.com/news/mattress-ban-grants-food-waste-massachusetts-municipal-commercial/).

 

LE ASPETTATIVE DEI CONSUMATORI SULLA SOSTENIBILITÀ DEI MATERASSI

Oltre al quadro normativo, le statistiche hanno dimostrato che le aspettative dei consumatori stanno cambiando e che un’azienda attenta all’ambiente ha più valore agli occhi del consumatore e la percezione del marchio viene rafforzata: in altre parole, un’azienda sostenibile è più affidabile.

Il Better Sleep Council ha condotto una nuova ricerca sui consumatori, pubblicata da BedTimes Magazine (fonte: https://mydigitalpublication.com/publication/?m=22801&i=775541&p=22&ver=html5), che dimostra che la maggior parte dei consumatori (82%) prenderà in considerazione la sostenibilità al momento dell’acquisto di un materasso: in particolare la Generazione Z e i Millennials sono più propensi ad acquistare solo materassi sostenibili. Più della metà (54%) delle giovani generazioni afferma che è molto importante che il materasso sia riciclabile nel suo fine vita. Questi dati dimostrano che, oltre al sostegno generale per la sostenibilità, con le nuove generazioni questo sostegno aumenta. La sostenibilità diventerà quindi una questione ancora più urgente in futuro.

Quando decidi di acquistare un materasso, quale delle seguenti affermazioni descrive meglio ciò che pensi di un materasso prodotto utilizzando pratiche o materiali sostenibili dal punto di vista ambientale?

Base; tutti gli intervistati qualificati; N=1005

COSA METTE SUL TAVOLO BRIGHI

L’approccio alla sostenibilità di Brighi si lega alla nostra volontà di lavorare ogni giorno per rendere i processi di produzione più efficienti. Allo stesso tempo, teniamo sempre presente ciò che deve essere fatto per proteggere il pianeta: è necessario abbandonare un modello di economia lineare in cui un articolo viene prodotto-usato-gettato a favore di un modello di economia circolare in cui gli scarti di produzione vengono recuperati e, infine, reinseriti nella catena di approvvigionamento.

Nel corso degli anni, abbiamo studiato e trovato il modo di riciclare gli scarti di foam, fibre e tessuti per trasformarli in un nuovo materiale di riempimento per cuscini, cucce per animali, materassi, divani e molto altro ancora. Questo è possibile grazie a macchinari all’avanguardia come le truciolatrici di foam che possono lavorare con scarti di PU di diversi tipi e densità. Il risultato, il truciolo di foam, può essere utilizzato sia per l’imbottitura sia per produrre blocchi di agglomerato, utilizzati non solo nell’home textile ma anche in altri settori, come quello automobilistico e dell’edilizia. Allo stesso tempo, i nostri apritori di scarti di fibre e tessuti sono in grado di gestire scarti di produzione di diverso tipo, come tessuto non tessuto, tessuto trapuntato e scarti di tessuto termolegati che, miscelati con una minima percentuale di fibra riciclata, possono raggiungere un elevato livello di resilienza e quindi essere utilizzati per realizzare prodotti di alta qualità.

 

Cosa significa scegliere un modello circolare per i produttori del settore del bedding?

  • Guadagna spazio compattando i rifiuti.
  • Dare valore agli scarti di produzione, che valgono quanto la materia prima originale. Riutilizzandoli si azzerano i costi di smaltimento, gli si può attribuire il giusto valore e creare da un materiale nobile un altro materiale nobile che si può utilizzare o vendere, riducendo al contempo la quantità di materie prime acquistate.
  • Mantenere caratteristiche simili grazie a macchine che forniscono un output simile al materiale originale per resilienza e consistenza.

 

Scegliere Brighi significa scegliere un modo migliore di guardare al futuro, privilegiando la qualità dei prodotti e facendo i conti con il ruolo fondamentale che una visione sostenibile ha su un modello di business di successo.

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