BIO FOAM: TUTTI I VANTAGGI DI UNA SCELTA SOSTENIBILE.

Un materiale innovativo, biodegradabile e riciclabile per il settore del bedding e dell’arredamento.

Il foam a base biologica, o bio foam in breve, è un materiale davvero innovativo. Indipendentemente dalla tipologia – memory foam, foam viscoelastico, foam flessibile, per citarne alcune – questo materiale riveste un ruolo chiave in molti settori, tra cui quello del bedding e dell’arredamento (per materassi, cuscini, guanciali, ecc.), grazie alle sue molteplici proprietà.

 

Ma cos’è esattamente il bio foam?

È il risultato della combinazione di isocianato e polioli a base biologica, che dopo essere stati miscelati subiscono un processo di solidificazione molto simile a quello del poliuretano espanso (PU). Tuttavia, pur condividendo il processo di produzione del PU, il bio-foam di fatto non è poliuretano espanso e la differenza sta proprio nel prefisso “bio”, che fa tutta la differenza del mondo e per il mondo. Infatti, a differenza del PU, che si basa su materie prime fossili (una fonte e una risorsa limitata), questo tipo di foam è prodotto da fonti rinnovabili, tra cui i bio-polioli derivati da oli vegetali come la soia, il ricino o la palma – e tanti altri ancora.

 

Un materiale, infinite opportunità.

Studi accademici in tutto il mondo, in particolare negli Stati Uniti e in Europa, continuano a studiare il potenziale di questo materiale, che ha dimostrato avere proprietà meccaniche molto simili a quelle dei foam a base di petrolio. Ciò significa che diversi settori hanno ora una valida alternativa ai foam non sostenibili. Indipendentemente dal settore, ciò che rimane invariato è la sua origine naturale e le proprietà biodegradabili e riciclabili che ne derivano, vantaggi estremamente importanti per i produttori e i marchi che cercano di ridurre la loro impronta ambientale per soddisfare le richieste dei clienti di prodotti realizzati in modo consapevole e di alta qualità.

 

Gli orizzonti del bio foam si stanno espandendo.

L’industria bio-based è un mercato in crescita. I dati raccolti e analizzati da Markets and Markets mostrano che il mercato globale del foam bio dovrebbe raggiungere 229 milioni di dollari entro il 2027, con un tasso di crescita medio composto del 23,1%. A guidare questa crescita sono soprattutto le aziende statunitensi ed europee di settori come l’home textile, l’isolamento aerospaziale, l’automotive, l’imballaggio, le calzature e persino i componenti marini.

Questa tendenza è confermata anche dall’ultimo rapporto del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA), che mostra come l’industria dei prodotti bio abbia un impatto positivo sull’economia del Paese, con 1,65 milioni di posti di lavoro che sostengono direttamente il settore e altri 2,96 milioni di posti di lavoro indotti. Dal punto di vista ambientale, il rapporto dimostra che i prodotti biologici possono ridurre le emissioni di gas serra di circa 12,7 milioni di tonnellate metriche equivalenti di CO2 all’anno. Un vantaggio per tutti.

 

Passare al bio foam per espandere la propria attività.

Il bio foam porta enormi vantaggi sia all’ambiente, sia ai potenziali produttori, compresi quelli del settore del bedding e dell’arredamento, che cercano di internalizzare i loro processi di produzione con l’obiettivo di differenziarsi sul mercato e di rivolgersi a consumatori attenti all’ambiente. Quando si parla di ottimizzazione dei processi, materiali di alta qualità possono essere certamente forniti da terzi affidabili, ma scegliendo partner tecnici in grado di garantire una produzione interna autonoma di prim’ordine, grazie all’esperienza nei macchinari e a un vasto know-how chimico, si possono offrire ai clienti servizi, qualità e costi ineguagliabili.

 

Tutti i vantaggi della produzione interna.

Quali sono i vantaggi della produzione interna?

una riduzione della catena di approvvigionamento;

meno operazioni di trasporto che incidono enormemente sull’impatto ambientale di un’azienda, nonché sui costi;

produzione just-in-time, ovvero i prodotti vengono creati per soddisfare la domanda e non in anticipo, prevenendo problemi di stoccaggio e riducendo i rischi di incendio;

– una riduzione dei costi di gestione dei rifiuti grazie alle proprietà riciclabili del foam biologico.

 

In poche parole, la produzione interna garantisce totale autonomia su qualità, processi, tempi e quantità.

 

Una ricetta vincente.

La libertà della produzione interna inizia a livello chimico, già dalla scelta di quali bio-polioli utilizzare, e la natura versatile di questo ingrediente fa sì che ogni ricetta sia unica, diversa da quella successiva. Quando si parla di foam speciali – per i settori delle calzature, del bedding e dell’arredamento – ci sono molte varietà e densità diverse tra cui scegliere, con densità più elevate che offrono diversi vantaggi, come maggiore comfort e durata. Ma non è tutto. Si può anche scegliere tra foam a celle aperte e foam a celle chiuse, con il primo che fornisce una struttura più morbida e flessibile. Infatti, la struttura ariosa del bio foam a celle aperte ha elevate proprietà di traspirabilità che contribuiscono a migliorare l’esperienza del sonno, rendendola l’opzione di riferimento nel settore del bedding.

 

Bio foam personalizzati: a ognuno il suo.

Risolti gli aspetti tecnici, ci si può divertire con la personalizzazione: è qui che brilla davvero il bio foam (in senso figurato e, se necessario, anche letteralmente).

Il foam biologico infatti si presta a livelli avanzati di personalizzazione, fin nei minimi dettagli. L’aspetto visivo gioca un ruolo importante nel far risaltare il prodotto o semplicemente nel soddisfare le esigenze e i requisiti dei clienti che possono scegliere qualsiasi colore – sì, anche glitter scintillanti – e qualsiasi essenza per rendere l’esperienza dell’utente finale davvero unica. Il foam può anche essere infuso con gel per un effetto rinfrescante.

Quando si tratta di personalizzazione c’è solo l’imbarazzo della scelta, il che rende questo ingrediente molto interessante agli occhi degli utenti finali.

 

Cosa mette sul tavolo Brighi.

“Stiamo puntando molto su questo materiale innovativo e le sue applicazioni nell’industria del bedding e dell’arredamento”, afferma Alessio Brighi, Business Development Manager di Brighi “le possibilità sono illimitate e i macchinari e la tecnologia di produzione di blocchi di poliuretano bio Brighi possono davvero aiutare a portare i processi a un livello superiore grazie a innovazioni all’avanguardia come la linea di produzione foam in discontinuo. Ci impegniamo a fare il possibile per i nostri clienti, da qui la nostra collaborazione con partner chimici eccezionali per fornire loro il miglior livello di competenza e offerta. L’innovazione e la sostenibilità sono due aspetti importanti su cui i produttori devono iniziare a riflettere se vogliono distinguersi sul mercato promuovendo un approccio responsabile alla produzione, Brighi può supportarli e aiutarli ad arrivarci”.

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